In nove giornate di Campionato (quello di Promozione, girone D) la squadra portabandiera della Gavarnese Calcio è riuscita ad accantonare quindici punti. In ottobre ha vinto le due gare disputate in casa contro il Villongo (3-1, con reti di Fratus e doppietta di Covelli) e contro la Gandinese (2-0, con reti di Falconi e Soldà), mentre è stata sconfitta fuori casa dal San Paolo d’Argon (1-0) e dalla Romanese (3-2, con doppietta, per i verdearancione, del bomber Caglioni). Il 4 novembre la “Gavarnese”
è stata però battuta (pure) in casa: dalla Forza e Costanza (0-1). Per uno stabile ritorno alla striscia positiva di inizio stagione (tre vittorie in quattro gare) qualcuno ha suggerito di mobilitare le mamme! Pare che sui baldi giovanottoni di oggi esse abbiano ancora la loro influenza. Sui quotidiani provinciali e pure su quelli nazionali è rimbalzata, infatti, la curiosa “notizia” che Andrea Brolis, ventiseienne difensore dei verde-arancione, avrebbe ricevuto una “paghetta” dalla propria mamma Emiliana in occasione del suo goal contro la Calcio Rudianese durante la prima partita di campionato. La consuetudine – della “mancia” o paghetta – in casa Brolis nacque quando Andrea era un “pulcino”, calcistico, (ora è alto un metro e novanta e come professione, nella vita, fa l’ingegnere meccanico): la mamma quando era piccolo lo voleva spingere a dare sempre il meglio di sé. Prima del suo approdo a Gavarno, nella stagione ora appena iniziata, ha partecipato alla scalata dalla Prima Categoria alla Serie D con l’Aurora Seriate e ha fatto esperienza in Eccellenza con la Grumellese. Il difensore, attualmente della “Gavarnese”, a proposito della “paghetta” si è limitato a dire: «Punto ai cinque goal, ma prima alla salvezza della mia squadra; poi quello che viene in più, è tutto di guadagnato!». È proprio il caso di dirlo... Per quanto riguarda la Juniores della “Gavarnese”, essa sta incontrando qualche difficoltà nel fare risultato. Le qualità tecniche dei giocatori e i buoni propositi espressi dagli stessi spingono a credere che si tratti di una squadra... diesel: una squadra cioè che, nonostante la partenza sottotono, sarà in grado di farsi valere. Dati alla mano, dopo sette giornate (di cui una di riposo), la classifica la vede al penultimo posto, con 5 punti accumulati con una vittoria sul Baradello Clusone (2-1) e con due pareggi, entrambi a reti inviolate, contro l’Accademia Valseriana e contro il Frassati Ranica

Davide Grigis