Cinquanta sfumature di grigio.
Così possiamo definire la prestazione della Gavarnese domenica al Saletti di Nembro contro un insidioso Acos Treviglio e il risultato 0-0 ne è la diretta conseguenza.
Nei primi 25’ i ragazzi di Foresti provano a fare la partita, prendendo e tenendo l’iniziativa senza però creare grossi problemi se non un tentativo di Pulcini respinto da un difensore in disperata scivolata alla compagine trevigliese che di contro alla prima uscita dalla pressione (si fa per dire…) verde arancio confeziona una grossissima occasione sull’asse Bouani-Vescovi che sbaglia clamorosamente da pochi passi. Da lì in poi la Gavarnese subisce il colpo e la partita diventa un monologo ospite con il sempreverde Sala che si vede annullare giustamente un gol su corta respinta di Fenili e pochi minuti dopo si lascia ipnotizzare dal nostro portiere che,freddo come un ghiacciolo al Polo Nord gli nega la rete con una perfetta uscita bassa.
L’intervallo arriva a pennello per fermare l’emorragia tattica verde arancio e la ripresa si svolge praticamente a una metà campo, con i nostri ragazzi che le provano tutte per trovare uno spiffero dove infilarsi e andare in gol ma da segnalare sul taccuino c’è ben poco se non un sospetto mani in area trevigliese e un intervento kamikaze di Nani sul lanciatissimo Gningue, fino a 5’ dal termine quando in pochi minuti prima Andreoletti e poi Brasi non centrano il bersaglio entrambi sugli sviluppi di una palla inattiva che potevano essere la nota di colore in mezzo al grigiore di questa domenica autunnale.