È arrivata abbastanza in alto in una classifica che, però, è molto corta.
La “Gavarnese” è ripartita col proposito
di non abbandonarsi... alle illusioni
Nelle ultime quattro uscite
(prima del 15 febbraio) nel campionato
di Promozione (girone C), la
prima squadra della Gavarnese Calcio
ha ottenuto quattro risultati (o
esiti) differenti. Come è possibile?
No, ciò non ha niente a che vedere
con delle nuove strane regole o con
una anticipazione, a suo riguardo,
delle innovazioni tecnologiche che
presto saranno introdotte negli stadi
italiani delle Serie maggiori: dalla
stagione prossima, pare, sulle porte
dei campi di gioco verranno installati
sensori che permetteranno di
stabilire se la palla abbia sorpassato
o meno la linea bianca. Semplicemente
– tornando qui alla faccenda
dei quattro esiti differenti – la formazione
verde-arancione, guidata dal sempreverde
Andrea Foresti, dopo essere caduta
sul campo casalingo dei “Saletti” per
una rete a zero in favore del Ponteranica,
ha espugnato il campo della Romanese
(0-2, con reti di Ndiaye e Covelli) e ha
chiuso con un pareggio a reti inviolate la
partita casalinga col Sebinia Alto Sebino.
L’8 febbraio, poi, si sarebbe dovuta disputare
la gara Sellero Novellese-Gavarnese;
ma essa è stata rinviata per neve. A quel
punto la classifica parlava chiaro: la “Gavarnese”
si trovava in terza posizione,
da sola, con 34 punti, a meno tre punti
dalla vetta. Il girone di ritorno era appena cominciato e la graduatoria appariva
molto corta: solo quindici lunghezze, infatti,
separavano i verde-arancione dalla
zona playout. Come stabilito all’inizio del
campionato, l’obiettivo primario resta la
salvezza “tranquilla”. Oggettivamente,
del resto, è ancora prematuro sognare qualcosa di più. Per il momento c’è
da essere contenti di stare dove si
è, anche se... sperare non è vietato!
Per chi vuole saperne di più – a proposito
delle vicende della “Gavarnese”
–, ogni settimana, sul sito web
http://asdgavarnesecalcio.it si possono
trovare il commento sulle gare
della prima squadra e le interviste
post-match ad Andrea Foresti e al
mister avversario.
Al momento di preparare queste
note, i ragazzi della Juniores,
avevano disputato solo due gare del
girone di ritorno del loro campionato:
Rovetta-Gavarnese (0-3) e Gavarnese-
Sebinia (4-0). Con 30 punti,
anche loro si trovavano in terza posizione
nella classifica del loro girone, a
meno quattro punti dal Baradello, testa
di serie. La gara contro la troupe Città di
Dalmine, valida per l’accesso alla semifinale
del Torneo Bonacina, a causa della
neve, non era ancora stata disputata.
Davide Grigis
Da Il Nembro Gennaio 2015
Gli appassionati del calcio e della pallavolo
Uniti nel tenere alti
i… colori di Gavarno
In Italia il calcio risulta essere, e di
gran lunga, lo sport più praticato. Seguono:
la
pallavolo, il basket, il tennis. Pure
in Lombardia il calcio si è confermato come
lo sport più popolare. Al secondo posto,
in questa particolare classifica, nella
nostra Regione, c’è, a sorpresa, la pesca
sportiva/attività subacquea. La pallacanestro
si piazza al terzo posto mentre la
pallavolo si colloca in quarta posizione.
I dati si riferiscono alla stagione sportiva
2013/14 e sono stati pubblicati dal Coni
(Comitato olimpico nazionale
italiano), sulla base del numero
dei tesserati aderenti ad una
delle Federazioni sportive che
ad esso fanno capo.
A Gavarno, in quanto a
numero di squadre iscritte ai rispettivi
campionati, la Pallavolo
Gavarno batte la Gavarnese
Calcio col... punteggio di 4-2.
Quattro, infatti, sono le squadre
afferenti alla Pallavolo Gavarno.
Sono: l’Under 16 femminile Eccellenza,
allenata da Luca Pota e Pierantonio Entradi,
team (costituito nell’ambito del consorzio
Oro Volley) che sta disputando il campionato
Fipav Under 16 e il campionato
di Seconda Divisione; la Terza Divisione
femminile(leggi il resto...)